Il gatto guarda i vandali da lontano.
Frasi italiane tematiche
Frasi con « vandali » per bambini, ragazzi e studenti
In questa pagina trovi frasi con « vandali » per bambini (scuola dell’infanzia e primaria) e per ragazzi/adolescenti (scuola media e superiori), con esempi graduati per età.
Indice rapido delle frasi
Frasi con «efficiente» per bambini
Frasi semplici con «efficiente» per bambini (3-5 anni), per la scuola dell’infanzia.
Mamma dice che i vandali fanno cose sbagliate.
Gioco nel cortile mentre i vandali sono lontani.
Coloriamo un cartello che dice 'No ai vandali'.
In cortile vediamo i segni fatti dai vandali.
Non toccare quel segno: i vandali l'hanno fatto.
I vandali hanno rotto la panchina e la ripariamo.
La nonna racconta di quando i vandali facevano danni.
I vandali hanno scritto sul recinto ma noi puliamo.
Portiamo via la carta che i vandali hanno lasciato.
I vandali hanno strappato i fiori, piantiamo altri fiori.
Il poliziotto parla ai bambini sui vandali e sul rispetto.
Frasi con «efficiente» per la scuola primaria
Frasi con «efficiente» per bambini dalla scuola primaria / elementari (6-10 anni).
La scuola spiega perché i vandali danneggiano i giochi.
Disegniamo un manifesto contro i vandali e lo appendiamo.
I vandali non rispettano i giochi condivisi della scuola.
Un gruppo di amici sistema il parco dopo i vandali.
Raccogliamo le bottiglie che i vandali hanno lasciato nel parco.
I vandali spesso non pensano alle conseguenze delle loro azioni.
I vandali hanno imbrattato il muro, ma noi lo ridipingeremo insieme.
I vandali hanno imbrattato il murale, ma gli artisti lo restaureranno.
Studiamo le regole per capire come prevenire i danni dei vandali.
Andiamo a vedere il giardino dove i vandali hanno calpestato le piante.
Nel laboratorio impariamo a riparare le cose che i vandali hanno rotto.
Quando i vandali danneggiano la città, la comunità si unisce per sistemarla.
I vandali hanno cancellato i nomi importanti dal monumento e i cittadini protestano.
I vandali hanno rotto le luci del parco, rendendolo meno sicuro di sera.
I vandali hanno rotto la finestra della biblioteca e dobbiamo parlare con gli adulti.
Scriviamo una storia sul perché i vandali fanno male e come si può cambiare.
In classe discutiamo su come i vandali possono influire sulla bellezza di un quartiere.
I vandali lasciano tracce, e ascoltare le storie ci aiuta a capire perché succede.
La maestra ci insegna che i vandali possono ferire gli altri con le loro azioni.
Possiamo creare una campagna per educare le persone che diventano vandali a rispettare gli altri.
Frasi con «efficiente» per ragazzi della scuola media
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di primo grado (scuola media, 11-13 anni).
Parliamo delle motivazioni dei vandali per cercare soluzioni efficaci.
Alcuni progetti coinvolgono ex vandali per riparare i danni.
Studiamo leggi che puniscono i vandali e promuovono il rispetto.
I vandali spesso agiscono per noia, perciò servono attività alternative.
Analizziamo perché i vandali scelgono certi luoghi per fare danni.
I vandali hanno imbrattato il murale storico, causando rabbia in città.
Creare spazi creativi può aiutare i vandali a esprimersi senza violenza.
Alcune iniziative invitano i vandali a partecipare a laboratori di arte.
La biblioteca mostra esempi di come i vandali possono rovinare il patrimonio.
Raccontiamo storie vere su come i vandali sono stati coinvolti in progetti utili.
I vandali hanno sfregiato la statua, e ora studenti e cittadini la restaurano.
I vandali che imbrattano i muri spesso non misurano il valore culturale che distruggono.
Frasi con «efficiente» per ragazzi delle scuole superiori
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori, 14-18 anni).
I vandali hanno disegnato sul muro del parco.
Documentare i danni dei vandali aiuta a sensibilizzare la comunità.
Organizziamo un comitato per parlare con i vandali e trovare alternative.
Sviluppiamo programmi di mentoring per prevenire che i giovani diventino vandali.
Studiamo interventi urbani che disincentivano i vandali e valorizzano gli spazi pubblici.
I vandali possono essere coinvolti in processi di riparazione per promuovere responsabilità.
I vandali che compiono atti gravi rischiano sanzioni, ma l'educazione resta fondamentale.
I vandali lasciano impatti economici e sociali che la città paga per riparare.
Analizziamo le cause sociali che spingono i vandali a danneggiare gli spazi pubblici.
I vandali spesso agiscono in gruppo, quindi è importante capire le dinamiche sociali.
Un buon progetto culturale può trasformare la rabbia dei vandali in creatività positiva.
Possiamo studiare casi in cui ex vandali hanno guidato iniziative di rigenerazione urbana.
I vandali spesso reagiscono a isolamento e mancanza di opportunità, quindi servono risposte integrate.
La scuola propone un progetto per trasformare le aree rovinate dai vandali in luoghi belli.
Valutiamo come le politiche pubbliche possono ridurre i comportamenti dei vandali e aumentare la coesione sociale.
È importante bilanciare misure repressive e programmi educativi per prevenire che i vandali danneggino il patrimonio.
Frasi avanzate e disciplinari con «efficiente»
Frasi avanzate con «efficiente» (uso formale/accademico).
Lungi dall'essere meri vandali — etichetta riduttiva che ignora la complessità delle frustrazioni collettive — costoro ricorrono a liturgie distruttive che trasformano lo spazio pubblico in teatro di rivendicazioni simboliche.
Qualora si volesse arginare la spirale, sarebbe necessario un intervento che, promuovendo educazione civica e percorsi di reinserimento, riconfiguri le opportunità e sminuisca l'appeal dei vandali come soggetti eroizzati dalla subcultura della rottura.
Avendo registrato, nei quartieri periferici, episodi reiterati di vandalismo notturno, le amministrazioni, sebbene spesso impotenti, hanno elaborato strategie integrate destinate a recuperare il tessuto sociale e a sminuire l'impunità dei vandali che seminano paura.
Nel quadro delle riforme urbane — dove si intrecciano interessi economici, nostalgie identitarie e vuoti culturali — emergono nodi irrisolti che alimentano la retorica della scelta violenta e, talvolta, legittimano azioni di vandali attratti dalla visibilità effimera.
Pur avendo studiato a fondo le dinamiche urbane e le motivazioni socioeconomiche, gli studiosi non hanno esitato a definire i vandali come sintomi di una marginalità che pretende riconoscimento e, al contempo, rifiuta il dialogo istituzionale.