Frasi con « prateria » per bambini, ragazzi e studenti

Vedo fiori nella prateria.

Camminiamo insieme nella prateria.

Il sole splende sulla prateria.

Il cane gioca nella prateria.

I fiori nella prateria sono colorati.

Un uccellino canta sopra la prateria.

Il gattino dorme vicino alla prateria.

Nel pomeriggio andiamo a correre nella prateria.

Porto una palla per giocare nella prateria.

La farfalla vola bassa sopra la prateria.

Il vento muove l'erba nella prateria.

Mettiamo una coperta per un picnic nella prateria.

Seguiamo il sentiero che attraversa la prateria.

I cavalli galoppano veloci nella prateria verde.

Disegniamo fiori e alberi pensando alla prateria.

Raccontami una storia di draghi nella prateria.

Osserviamo le impronte degli animali nella prateria.

Studiamo le piante che crescono nella prateria.

Osserviamo i colori al tramonto sulla prateria.

Accendo la fantasia e immagino castelli nella prateria.

La mappa mostra un tesoro nascosto nella prateria.

Scrivo una poesia breve sulla luce nella prateria.

Ci sono tante piccole case di formiche nella prateria.

Con gli amici costruisco una piccola tenda nella prateria.

La lucertola si nasconde tra le rocce della prateria.

Portiamo il binocolo per guardare gli uccelli nella prateria.

Imparo i nomi dei fiori che vedo nella prateria.

Le nuvole fanno ombra sulla prateria e fa freschetto.

Raccogliamo foglie per un quaderno delle piante della prateria.

Durante la gita scolastica osserviamo il paesaggio della prateria.

Nel racconto descrivo gli animali che vivono nella prateria.

Spiego ai compagni come si forma una piccola collina nella prateria.

Con il quaderno registro i suoni sentiti nella prateria.

Studiamo come il vento modella l'erba della prateria.

Scrivo una descrizione dettagliata della prateria per il progetto.

Nel tema confronto la prateria con altri ambienti naturali.

Studio l'ecosistema che sostiene la vita nella prateria.

Analizzo i tipi di piante che caratterizzano la prateria.

Organizziamo una piccola pulizia della prateria per aiutare la natura.

Con il gruppo misuriamo l'altezza dell'erba nella prateria.

Nel mio saggio discuto l'importanza della biodiversità nella prateria.

Leggo un capitolo che parla di un viaggio attraverso la prateria.

Rifletto su come gli animali si adattano alla vita nella prateria.

Partecipiamo a un laboratorio per salvare la prateria e le sue specie.

Il coniglio corre nella prateria.

Analizzo dati sulle temperature registrate nella prateria.

Analizzo i risultati del campionamento faunistico nella prateria.

Interpreto come il clima influisce sulle stagioni nella prateria.

Confronto foto storiche per capire i cambiamenti nella prateria.

Nella tesina approfondisco gli effetti dell'agricoltura sulla prateria.

Valuto l'impatto delle specie invasive introdotte nella prateria.

Propongo politiche locali per la gestione sostenibile della prateria.

Scrivo un report sulle attività umane che minacciano la prateria.

Propongo un piano per proteggere le specie rare della prateria.

Sviluppiamo un'ipotesi su come ripristinare habitat degradati nella prateria.

Nel progetto universitario studio le dinamiche di successione nella prateria.

Redigo un piano di monitoraggio per la biodiversità della prateria.

Nel progetto di scienze misuro la composizione del suolo della prateria.

Presento una relazione che propone misure di conservazione per la prateria.

Progettiamo una cartina che indica i percorsi e i punti d'acqua della prateria.

Sebbene le moderne cartografie culturali tentino di ricondurre ogni identità a confini tracciabili, la prateria dei ricordi, fitta di silenzi e di intuizioni inattese, rimane irriducibile a qualsiasi definizione e rivela la natura fluida delle appartenenze.

Pur riconoscendo l'indispensabile ruolo della tecnologia nella trasformazione produttiva, alcuni agronomi propongono la conservazione della prateria come paradigma di sostenibilità, sostenendo che la biodiversità costituisca non solo un valore etico ma anche un serbatoio genetico per futuri adattamenti.

Camminando sotto il cielo crepuscolare, dove l'aria si fa rarefatta e le ombre si allungano come promesse non mantenute, contemplai la prateria e compresi, non senza un senso di meraviglia amara, quanto effimere siano le convenzioni che ci ancorano al passato.

Invertendo il consueto ordine della narrazione, il saggio iniziò con la descrizione della prateria, fatta di fili d'erba che mossi da un vento sottile sembravano recitare una liturgia privata, e poi procedette, attraverso una serie di subordinate anaforiche, a dimostrare la sua tesi.

Nel ricordare le estati dell'infanzia, quando i giochi si svolgevano tra il fieno e i sentieri nascosti e ogni sera portava con sé una quiete filosofica, pronunciai il nome della prateria come parola-sigillo, un gesto rituale che restituiva identità a ciò che altrimenti sarebbe svanito.