La mamma mostra il poeta.
Frasi italiane tematiche
Frasi con « poeta » per bambini, ragazzi e studenti
In questa pagina trovi frasi con « poeta » per bambini (scuola dell’infanzia e primaria) e per ragazzi/adolescenti (scuola media e superiori), con esempi graduati per età.
Indice rapido delle frasi
Frasi con «efficiente» per bambini
Frasi semplici con «efficiente» per bambini (3-5 anni), per la scuola dell’infanzia.
Il poeta sorride al cane.
Vedo un poeta nel parco.
Il poeta racconta una storia.
La bambina abbraccia il poeta.
Il poeta legge un libro.
Un poeta suona una chitarra.
Il poeta mangia una mela.
Il poeta salta sulla sabbia.
La nonna chiama il poeta.
Il poeta dipinge il cielo.
Il poeta gioca con un pallone.
Frasi con «efficiente» per la scuola primaria
Frasi con «efficiente» per bambini dalla scuola primaria / elementari (6-10 anni).
Il poeta costruisce un castello.
Il poeta osserva un uccellino.
Un poeta ridacchia con i bambini.
Il poeta insegna le parole gentili.
Il poeta racconta di una stella.
Il poeta descrive il mare calmo.
Il poeta disegna un drago colorato.
Il poeta osserva il tramonto arancione.
A scuola, il poeta legge una poesia.
Il poeta ascolta il rumore della pioggia.
Il poeta scrive una poesia sull'albero.
Nel giardino il poeta trova un fiore.
Il poeta crea rime con parole nuove.
Il poeta racconta un'avventura in montagna.
La maestra dice che il poeta ha talento.
Il poeta trova ispirazione in un vecchio libro.
Il poeta scrive versi sul tema dell'amicizia.
Quando piove, il poeta apre l'ombrello e pensa.
Il poeta usa parole per far volare la fantasia.
Durante la festa, il poeta recita una poesia breve.
Frasi con «efficiente» per ragazzi della scuola media
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di primo grado (scuola media, 11-13 anni).
Il poeta ascolta il silenzio della campagna.
In biblioteca, il poeta cerca nuove idee.
Il poeta sperimenta rime e ritmi diversi.
Il poeta immagina un viaggio verso la luna.
Il poeta mescola parole come colori sulla carta.
Il poeta racconta storie di città e foreste.
Un giovane poeta osserva le luci della strada.
Il poeta parla piano per non svegliare i sogni.
Il poeta scrive su un quaderno consumato dal tempo.
Il poeta intreccia ricordi e speranze nelle sue poesie.
Con la bicicletta, il poeta va al lago per pensare.
Il poeta sfida il vento con parole forti e leggere.
Frasi con «efficiente» per ragazzi delle scuole superiori
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori, 14-18 anni).
Il poeta canta.
Il poeta riflette sulle stagioni della vita.
Il poeta esplora il significato dei gesti quotidiani.
Ascoltando il cuore, il poeta trova nuove immagini.
Il poeta cerca la bellezza nelle piccole cose.
Il poeta traduce emozioni in versi semplici e veri.
Il poeta confronta ricordi e desideri nelle sue strofe.
Il poeta sperimenta forme diverse per esprimere un pensiero.
Il poeta raccoglie frasi ascoltate per farne versi nuovi.
Il poeta studia metafore e le prova nella sua scrittura.
Il poeta osserva le persone e annota i loro sguardi.
Il poeta descrive la città di notte con parole precise.
Il poeta riflette sulle parole come strumenti per cambiare il mondo.
Il poeta racconta la storia di una generazione in poche righe.
Un poeta ascolta il silenzio e trasforma il vuoto in poesia.
Il poeta cerca la propria voce tra le storie degli altri.
Frasi avanzate e disciplinari con «efficiente»
Frasi avanzate con «efficiente» (uso formale/accademico).
Sebbene la città, avvolta dalla foschia mattutina e percorsa da echi di mercati addormentati, sembrasse dormire, il poeta, scrutando la luce che si frangeva sui vetri antichi, intuì una storia di addii e ritorni.
La contemplazione, frutto di un silenzio volontario e di anni di apprendistato esistenziale, rese il poeta capace di ridare nome alle cose più minute e di tradurre in versi la piega nascosta del dolore.
Pur non avendo mai ricevuto premi ufficiali, il poeta, benché spesso tacciato d'anacronismo, continua a influenzare giovani lettori i quali, leggendo i suoi componimenti, scoprono una grammatica dell'anima che sfida ogni retorica convenzionale.
Sollevatosi lentamente dalla poltrona come chi pesa ogni parola prima di pronunciarla, il poeta, la cui fama modesta non aveva intaccato la sua incuriosita attenzione al dettaglio, stese una lettera che avrebbe riscritto la memoria collettiva.
Quando, dopo anni di peregrinazioni e di piccoli lavori, il poeta tornò nel villaggio natio, trovò che l'atelier era scomparso e che le sue annotazioni, disseminate tra cassetti umidi e scaffali obliati, testimoniavano una coerenza di pensiero più forte dei suoi proclami pubblici.