Frasi con « pane » per bambini, ragazzi e studenti

Il pane è morbido.

Il cane vuole pane.

Il pane profuma in cucina.

Mamma dà pane al mio pupazzo.

Nel forno il pane lievita lentamente.

Condivido il pane con la mia amica.

Il pane caldo fa una crosta croccante.

Metto il pane nella bocca e sorrido.

Per la merenda preparo pane con miele.

Taglio il pane con il coltello di plastica.

Nel cestino c'è pane e una mela.

Disegno un panino con il pane e il formaggio.

Il panettiere vende pane fresco ogni mattina.

Tolgo una fetta di pane dal sacchetto.

Racconto una storia mentre sbuccio il pane.

I piccioni mangiano briciole di pane nel parco.

Nella classe portiamo pane per uno spuntino condiviso.

Confronto il pane integrale e il pane bianco.

In giardino metto pane per attirare gli uccelli.

Calcolo quante fette di pane servono per tutti.

Il pane con la marmellata è dolce e colorato.

Osservo come il pane cambia colore quando è tostato.

Seguo la ricetta passo dopo passo per il pane.

Spiego perché alcuni tipi di pane sono più salutari.

La nonna insegna a fare il pane con la farina.

Nel laboratorio proviamo a fare il pane con diversi semi.

Parliamo di come il pane è importante nella nostra cultura.

Scopro che il pane raffermato si può trasformare in pangrattato.

Studio come il lievito rende il pane soffice e leggero.

Provo una ricetta antica per il pane con la famiglia.

Preparo un panino con pane, lattuga e pomodoro per il pranzo.

Nel campo di scienze misuriamo il tempo di lievitazione del pane.

Discutiamo l'importanza del pane nelle diverse tradizioni.

Aiuto a vendere pane alla festa della scuola.

Organizzo una merenda con pane, formaggi e frutta.

Racconto la storia del pane in diverse civiltà.

Sperimentiamo aggiungendo erbe aromatiche al pane fatto in casa.

Propongo di donare pane avanzato alla mensa del quartiere.

Assaggio pane fatto con ingredienti locali e racconto la differenza.

Studio come conservare il pane per evitare che si ammuffisca.

Confronto ricette di pane di paesi diversi e prendo appunti.

Spiego ai più piccoli come fare il pane senza scottarsi.

Nel progetto di classe analizziamo il valore nutrizionale del pane.

Durante il laboratorio di cucina preparo pane integrale agli amici.

Io mangio il pane.

Analizzo ingredienti e valori nutrizionali presenti nel pane.

Valuto l'impatto ambientale della produzione di pane commerciale.

Nel laboratorio gastronomico sperimento diverse farine per il pane.

Analizzo come la fermentazione influisce sul sapore del pane.

Conduco una ricerca sulle tecniche sostenibili per produrre pane.

Nel corso di educazione alimentare confrontiamo pane artigianale e industriale.

Studio le tecniche moderne per migliorare la conservazione del pane.

Analizzo dati sulle vendite di pane per un progetto scolastico.

Conduco un piccolo esperimento su come il sale cambia il pane.

Scrivo una recensione su un panificio locale e il suo pane.

Organizzo un evento per insegnare ai giovani a fare il pane.

Propongo un progetto per ridurre gli scarti di pane nella mensa.

Scrivo un saggio breve sul ruolo del pane nelle tradizioni familiari.

Presento una relazione su come il pane influenza le abitudini alimentari locali.

Partecipo a un laboratorio dove si impara a fare pane a lievitazione naturale.

Benché le stime climatiche prospettino scenari apocalittici per l'agricoltura mediterranea, coltivando nuove tecniche d'irrigazione e conservazione e privilegiando varietà resilienti, gli agronomi sperano ancora di garantire il pane delle future generazioni.

Avendo studiato le dinamiche economiche e le loro ripercussioni sulla società rurale, propose una politica alimentare che, attraverso la regolazione dei prezzi del pane e la promozione delle filiere corte, avrebbe mitigato l'iniquità distributiva.

Pur avendo consumato poco più che un tozzo di pane, il vecchio, che per tutta la vita aveva coltivato la pazienza come fosse un'arte, sorrise con rassegnata dignità mentre raccontava dei giorni in cui la fame insegnava l'altruismo.

Fu nel silenzio della notte, dopo che i rumori della città si erano attenuati e la mente aveva trasceso il contingente, che la memoria del pane quotidiano, simbolo di casa e di rifugio, assunse la forma di una lezione etica irrevocabile.

Lavorando senza sosta alla stazione di ricerca, dove le pressioni istituzionali e la sete di riconoscimento spesso corrodono la curiosità autentica, la giovane scienziata trovò conforto nell'abitudine rituale di condividere il pane con i colleghi, gesto che rimodellò il clima del laboratorio.