Quando gioco, le manette brillano come stelle.
Frasi italiane tematiche
Frasi con « manette » per bambini, ragazzi e studenti
In questa pagina trovi frasi con « manette » per bambini (scuola dell’infanzia e primaria) e per ragazzi/adolescenti (scuola media e superiori), con esempi graduati per età.
Indice rapido delle frasi
Frasi con «efficiente» per bambini
Frasi semplici con «efficiente» per bambini (3-5 anni), per la scuola dell’infanzia.
Papà mostra le manette di gomma e sorride.
Il bambino disegna le manette sulla lavagna blu.
Gioco a fare la polizia con le manette colorate.
La nonna sorride quando vede le manette di plastica.
Il cagnolino trova le manette di plastica nel cortile.
Costruisco manette di carta per la festa dei pirati.
La bambina trova manette di plastica nella scatola dei giochi.
Con le manette giocattolo faccio finta di essere un detective.
Nel libro per bambini c'è un coniglio con manette disegnate.
Metto le manette finte ai pupazzi per il gioco del dottore.
Le manette del gioco sono di gomma e non fanno male.
Frasi con «efficiente» per la scuola primaria
Frasi con «efficiente» per bambini dalla scuola primaria / elementari (6-10 anni).
Le manette giocattolo tintinnano come campanelli.
A scuola raccontiamo storie sulle manette magiche.
Il mio quaderno ha un adesivo con manette colorate.
Costruiamo manette di cartone per lo spettacolo di teatro.
Nel laboratorio creativo realizzo manette con perline e filo.
Alle feste preparo manette di carta per un gioco divertente.
Nella recita indosso manette finte e fingo di essere un eroe.
Nel gioco di ruolo uso manette finte per interpretare il detective.
La maestra mostra un disegno con manette e spiega una storia.
Nel libro di avventure il personaggio trova manette misteriose in soffitta.
La storia racconta di una chiave nascosta dentro le manette antiche.
Durante la visita al museo vedo manette esposte come oggetti storici.
Nel fumetto il protagonista trova manette che aprono una porta segreta.
In classe discutiamo il ruolo delle manette nei racconti d'avventura.
Il club dei giochi ha una scatola con manette di diversi colori.
Sui biglietti della caccia al tesoro è disegnata una coppia di manette.
Durante il progetto di storia disegno manette e spiego la loro evoluzione.
Scrivo un breve racconto in cui una mappa è nascosta sotto delle manette.
Nel romanzo per ragazzi le manette sono un indizio per risolvere il mistero.
La mia amica racconta una fiaba in cui le manette diventano un portachiavi magico.
Frasi con «efficiente» per ragazzi della scuola media
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di primo grado (scuola media, 11-13 anni).
Nel laboratorio teatrale costruiamo manette sceniche per la rappresentazione.
Studio come oggetti come le manette appaiono nei racconti polizieschi.
Racconto ai compagni una leggenda sulla scomparsa di manette dorate.
Per il video di classe realizzo manette finte con materiali riciclati.
Nel cortometraggio le manette servono a svelare un segreto di famiglia.
Durante il laboratorio di storia moderna discutiamo l'evoluzione delle manette.
Nel laboratorio di arte creo una scultura che include manette di cartone.
Scrivo un saggio breve su come le manette compaiono nei libri gialli.
Nel club di lettura analizziamo il simbolismo delle manette in un romanzo.
Nel corso di educazione civica parliamo della storia delle manette e della sicurezza.
Nel mio diario annoto una storia in cui le manette nascondono un messaggio.
Scrivo una poesia che usa l'immagine delle manette per parlare di libertà.
Frasi con «efficiente» per ragazzi delle scuole superiori
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori, 14-18 anni).
Il mio orsacchiotto ha delle manette giocattolo.
Per il cortile cinematografico costruisco manette realistiche ma sicure.
Nel progetto multimediale inserisco immagini di manette come elemento narrativo.
Nella discussione di classe confronto diversi racconti che citano manette.
Il mio personaggio letterario scopre manette che rivelano una verità nascosta.
Organizzo una presentazione sul ruolo delle manette nelle storie di mistero.
Realizzo un poster che mostra manette stilizzate per la mostra scolastica.
Per il film studentesco creo manette sceniche che non fanno rumore.
Realizzo un cortometraggio in cui le manette simbolizzano responsabilità e scelta.
Nel saggio creativo uso le manette come metafora per le scelte difficili.
Nel laboratorio di scrittura esploriamo come le manette compaiono nei racconti gialli.
Nel progetto storico indago l'uso simbolico delle manette nelle società passate.
Nel corso di filosofia discutiamo l'immagine delle manette nei miti moderni.
Scrivo un racconto realistico dove le manette diventano un elemento chiave della trama.
Per la tesi confronto documenti che mostrano l'evoluzione delle manette nel tempo.
Nel laboratorio di sociologia analizziamo come la rappresentazione delle manette influenza l'immaginario collettivo.
Frasi avanzate e disciplinari con «efficiente»
Frasi avanzate con «efficiente» (uso formale/accademico).
L'interpretazione della libertà, dilatata in un saggio sul determinismo morale, culminava nella descrizione delle manette come emblema della civiltà punitiva, un'immagine che indusse il lettore a riconsiderare, tra dubbi e indignazione, le proprie convinzioni etiche.
Sebbene il colpo di scena avesse lasciato la stanza in un silenzio tombale, il giudice, dopo aver ascoltato le prove contraddittorie e le arringhe appassionate, dispose l'applicazione delle manette con una freddezza procedurale che lasciò basiti gli astanti.
Appoggiata al pianoforte, mentre le dita sfioravano accordi stonati e la pioggia tamburellava contro la finestra, la compositrice, meditando sulle contraddizioni del successo, immaginò le manette non come strumento di costrizione ma come una metafora sonora della fama che imprigiona e trasforma.
Con gli occhi colmi di risentimento e le mani ancora segnate dalle memorie di un passato violento, ella rifiutò le scuse, opponendo alle promesse vane il gesto lento di sfiorare le manette che, per lei, rappresentavano non solo una costrizione ma la definitiva cesura del rapporto.
Seppure il potere disciplinare fosse esercitato in nome della sicurezza collettiva, la scena in cui gli agenti, con un'oscillazione malcelata di complicità e dubbio, scambiarono uno sguardo prima di stringere le manette al giovane rimase nella memoria dei testimoni come la prova plastica di un'ingiustizia rituale.