Frasi con « ghiande » per bambini, ragazzi e studenti

Lo scoiattolo mangia le ghiande.

Metto le ghiande nel cesto.

Conta le ghiande con me.

Disegniamo le ghiande con i colori.

Il bambino trova tante ghiande nel parco.

Abbiamo messo le ghiande in una scatola.

La mamma raccoglie le ghiande per il gioco.

Il cane guarda le ghiande sotto il cespuglio.

Sul sentiero ci sono ghiande e foglie colorate.

Lo scoiattolo nasconde le ghiande per l'inverno.

Tocca le ghiande e senti la loro forma.

In giardino raccogliamo ghiande per costruire un pupazzo.

Sulle ghiande ci sono piccole macchie scure.

Colleziono ghiande di diverse forme e dimensioni.

Osserviamo come cambiano le ghiande con il tempo.

Scriviamo una filastrocca sulle ghiande e gli alberi.

Con le ghiande possiamo fare esperimenti di galleggiamento.

In scienze abbiamo osservato le ghiande al microscopio.

Impariamo a contare fino a dieci con le ghiande.

Durante la passeggiata ho visto ghiande cadute dagli alberi.

La maestra racconta una storia sulle ghiande e il bosco.

Le ghiande possono servire per fare un gioco di memoria.

Il bambino usa le ghiande per creare una collana finta.

Le ghiande attirano gli scoiattoli che corrono tra le foglie.

La classe ha creato un piccolo museo di ghiande rare.

Durante l'escursione abbiamo raccolto ghiande per osservare i germogli.

Nel laboratorio di natura studiamo le ghiande e i loro gusci.

Ho imparato che le ghiande sono i semi di alcune querce.

I bambini hanno contato le ghiande e hanno fatto una tabella.

Anna ha disegnato le ghiande e poi le ha spiegate ai compagni.

Abbiamo letto un libro che parla delle ghiande e del ciclo della vita.

Le ghiande sono utili per gli animali e per il terreno del bosco.

Gli studenti hanno confrontato ghiande di diverse querce.

Osservando le ghiande abbiamo notato segni lasciati dagli insetti.

Durante il progetto ecologico abbiamo classificato le ghiande per specie.

Le ghiande contengono nutrienti importanti per piccoli animali del bosco.

Nel campo di botanica abbiamo studiato la germinazione delle ghiande.

Le ghiande svolgono un ruolo fondamentale nell'ecosistema della foresta.

Abbiamo raccolto ghiande per un esperimento di crescita in serra.

Nel laboratorio abbiamo misurato il peso e la dimensione delle ghiande.

Abbiamo scritto una relazione sulle ghiande raccolte nei dintorni della scuola.

Ho preparato una presentazione sulle ghiande e la dispersione dei semi.

Per il compito ho analizzato la variazione delle ghiande in diverse altitudini.

Nel laboratorio abbiamo eseguito prove per determinare la percentuale di umidità nelle ghiande.

Vedo le ghiande sull'albero.

Abbiamo scritto un resoconto sulle tecniche di conservazione delle ghiande.

Abbiamo discusso l'importanza delle ghiande per la sopravvivenza degli scoiattoli.

Analizzando le ghiande abbiamo ipotizzato la loro influenza sulla biodiversità locale.

La ricerca ha dimostrato come alcune ghiande siano più resistenti alla muffa.

Durante l'escursione ho annotato la distribuzione delle ghiande lungo il sentiero.

Lo studio ha confrontato la biomassa delle ghiande raccolte in diversi habitat.

Durante il campo abbiamo usato marcatori per tracciare la dispersione delle ghiande.

La ricerca comparativa sulle ghiande ha evidenziato variazioni legate al clima locale.

Nel seminario abbiamo presentato modelli sul ruolo delle ghiande nella rigenerazione forestale.

La tesi del gruppo esplora come le ghiande contribuiscono alle reti trofiche forestali.

Abbiamo raccolto dati sulle ghiande per stimare la produzione di semi annuale delle querce.

Per il progetto di scienze ambientali abbiamo monitorato la dispersione delle ghiande nel parco urbano.

Nel corso di ecologia abbiamo valutato il successo di germinazione delle ghiande in suoli differenti.

Per il progetto finale ho analizzato i fattori abiotici che influenzano la sopravvivenza delle ghiande.

Ho scritto un saggio che descrive come la distribuzione delle ghiande influisce sulla struttura della comunità.

Avendo osservato, sotto la pioggia insistente, le ghiande sparse sul sentiero del bosco, il naturalista annotò con meticolosità le variazioni fenotipiche e le implicazioni troppo spesso trascurate nei manuali di ecologia.

Di fronte alla scoperta — una sorprendente accumulazione di ghiande, testimonianza silenziosa delle abitudini dei roditori nocturni — sorse in lui una riflessione sulle dinamiche ecologiche, sulle interdipendenze nutritive e sulle traiettorie evolutive indotte dall'antropizzazione.

Sebbene la stagione secca, che aveva desiccato molte essenze erbacee, avesse ridotto la disponibilità di risorse, le ghiande, conservando un endocarpo duro e risorse lipidiche, rimasero per molte specie la principale fonte energetica, determinando così un riassetto comportamentale nella fauna locale.

Non fu tanto la quantità quanto la qualità delle ghiande — più compatte, ricche di oli e meno suscettibili a infestazioni fungine rispetto agli anni precedenti — a determinare la scelta degli uccelli migratori, i quali, modificando il loro itinerario, attestarono una sorprendente capacità di adattamento.

Pur consapevoli dell'incidenza antropica e delle pratiche agricole intensive, gli agronomi, privilegiando la semina di querce autoctone e attuando rotazioni colturali ponderate, promossero un incremento delle ghiande la cui presenza contribuì non solo a sostenere la biodiversità ma anche a mitigare l'erosione del suolo e a migliorare la struttura pedologica.