Guarda, il genio sorride.
Frasi italiane tematiche
Frasi con « genio » per bambini, ragazzi e studenti
In questa pagina trovi frasi con « genio » per bambini (scuola dell’infanzia e primaria) e per ragazzi/adolescenti (scuola media e superiori), con esempi graduati per età.
Indice rapido delle frasi
Frasi con «efficiente» per bambini
Frasi semplici con «efficiente» per bambini (3-5 anni), per la scuola dell’infanzia.
Il pupazzo è un genio.
La palla è del genio.
Il genio accende la lampada.
La mamma dice che sono un genio.
Il bimbo chiama il genio per giocare.
Il genio nel gioco racconta una storia.
Il genio inventa un aeroplano di carta.
Nel libro c'è un genio che aiuta.
Sei un piccolo genio quando risolvi il puzzle.
La nonna ride e dice sei un genio.
Il genio nasconde la sorpresa sotto il cuscino.
Frasi con «efficiente» per la scuola primaria
Frasi con «efficiente» per bambini dalla scuola primaria / elementari (6-10 anni).
Disegno un genio con i colori.
Il genio in giardino cura le piante.
Nel laboratorio il genio costruisce un modellino.
Il genio scrive una poesia sul mare.
Il genio scopre come funziona un orologio.
Il genio aiuta a contare fino a dieci.
Il genio sul palco canta una canzone allegra.
Il genio osserva le stelle con il telescopio.
Il genio legge libri di avventura la sera.
Il genio scrive un diario delle sue scoperte.
Il genio della classe spiega la matematica con pazienza.
Il genio del parco trova funghi e li mostra.
Il genio risolve l'enigma della mappa del tesoro.
Con l'aiuto del genio, il robot prende forma.
Il genio astuto inventa una fionda per la pallina.
Il genio disegna una mappa per una caccia al tesoro.
Il genio costruisce un carrarmato di carta per il gioco.
Il genio del club di scienze presenta un esperimento importante.
Il genio della classe sperimenta con l'acqua e il sapone.
Il genio prova una nuova ricetta in cucina con la mamma.
Frasi con «efficiente» per ragazzi della scuola media
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di primo grado (scuola media, 11-13 anni).
Il genio scrive un racconto inventando nuovi personaggi.
Il genio impara a programmare un semplice videogioco.
Il genio osserva la natura e annota ogni dettaglio.
Il genio progetta una piccola città di mattoncini colorati.
Il genio crea un'app semplice per contare i passi.
Il genio legge libri di storia per capire il passato.
Il genio risolve problemi di logica con calma e creatività.
Il genio scrive una sceneggiatura per una breve storia filmata.
Il genio studia come costruire un ponte con materiali riciclati.
Il genio aiuta gli amici a studiare le regole della grammatica.
Il genio sperimenta con luci e ombre per fare uno spettacolo.
Il genio del gruppo guida gli altri in un progetto di robotica.
Frasi con «efficiente» per ragazzi delle scuole superiori
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori, 14-18 anni).
Il gatto è un genio.
Il genio sperimenta nuove tecniche di fotografia.
Il genio studia ingegneria per costruire macchine utili.
Il genio discute di scienze con interesse e rispetto.
Il genio analizza un testo e trova molte interpretazioni.
Il genio scrive un articolo per il giornale scolastico.
Il genio collabora con amici per una startup creativa.
Il genio prepara una presentazione per la classe con immagini.
Il genio partecipa a un dibattito su energia e ambiente.
Il genio riflette sulle scelte future con curiosità e calma.
Il genio sviluppa un progetto per risparmiare energia a casa.
Il genio prepara la presentazione per l'università con cura.
Il genio progetta un prototipo per migliorare il giardino della scuola.
Il genio coordina un gruppo di volontari per pulire la spiaggia.
Il genio sperimenta con la chimica in modo sicuro e attento.
Il genio tiene un workshop per aiutare i più giovani a imparare.
Frasi avanzate e disciplinari con «efficiente»
Frasi avanzate con «efficiente» (uso formale/accademico).
Fosse per lui, il mondo avrebbe perseguito soltanto la razionalità estrema; invece, benché coltivasse una rigorosa metodicità scientifica, non negava che il genio intuitivo talvolta anticipi scoperte che la ragione classifica retrospettivamente.
Malgrado le critiche feroci e le illusioni collettive, la verifica sperimentale, che si era dispersa in una miriade di dettagli secondari, confermò l'ipotesi centrale e consacrò il ruolo del genio come catalizzatore di paradigmi innovativi.
Avendo trascorso anni a decifrare manoscritti eruditi e, attraverso una lenta operazione di riconsiderazione delle fonti, elaborando nuove categorie interpretative, ella affermò con tono pacato che il genio interpretativo è tanto frutto di disciplina quanto di intuizione.
Pur essendo consapevole delle trappole retoriche e, al contempo, custodendo una diffidenza congenita verso le semplificazioni, l'autore articolò una teoria in cui il genio — inteso non come mito ma come processo conoscitivo — emerge da pratiche cumulative e da una tensione critica incessante.
Solo dopo che, con pazienza certosina e una meticolosa revisione dei presupposti teorici, il giovane studioso riconobbe l'oscuro nesso tra fenomeni apparentemente scollegati, emerse l'idea che, sebbene non avesse la rigidità dell'algoritmo, il genio creativo spesso si alimenti di fallimenti precedenti.