Frasi con « evacuare » per bambini, ragazzi e studenti

Il maestro dice di evacuare in fila.

Tutti insieme impariamo a evacuare dalla scuola.

Il cane segue i bambini quando devono evacuare.

Papà aiuta i piccoli a evacuare il parco.

Evacuare significa uscire in modo ordinato e sicuro.

Mamma mi tiene per mano per evacuare la casa.

Se c'è fumo in casa dobbiamo evacuare piano.

La maestra spiega come evacuare in caso di incendio.

Durante la simulazione dobbiamo evacuare e contare i bambini.

Porta il tuo zaino quando ti dicono di evacuare.

Evacuare con calma è importante quando c'è un pericolo.

Se la porta è chiusa dobbiamo evacuare dall'altra uscita.

I segnali verdi indicano dove evacuare velocemente.

Il custode mostra come evacuare la palestra.

La scuola pratica come evacuare ogni mese.

I cartelli aiutano a capire dove evacuare.

Evacuare lontano dalle finestre è una regola importante.

Durante l'esercitazione impariamo a evacuare con ordine.

Evacuare insieme ai compagni ci fa sentire più sicuri.

Evacuare velocemente ma senza correre aiuta a non cadere.

I genitori insegnano ai bambini come evacuare la casa.

Se suona l'allarme dobbiamo evacuare seguendo le frecce.

Evacuare lentamente è meglio che muoversi troppo in fretta.

Gli amici si aiutano a vicenda quando devono evacuare.

Durante l'allerta il gruppo di amici sa come evacuare.

Gli insegnanti controllano la lista dopo aver evacuato la classe.

Il piano di sicurezza indica dove evacuare e come comportarsi.

Gli adulti spiegano quando e come evacuare gli edifici pubblici.

In gita il gruppo deve sapere dove evacuare se piove forte.

Se c'è odore di gas dobbiamo evacuare senza accendere luci.

Evacuare verso il campo aperto è utile in caso di terremoto.

Il responsabile di classe verifica che tutti siano usciti dopo aver evacuato.

Evacuare senza prendere oggetti pesanti evita ritardi.

Evacuare richiede ascoltare le istruzioni e rimanere calmi.

Il comune indica le zone di raccolta dove evacuare.

Evacuare in modo organizzato riduce i rischi per tutti.

Le autorità spiegano come e quando evacuare una città.

In caso di alluvione bisogna evacuare verso terreno più alto.

La scuola aggiorna il piano per evacuare in situazioni diverse.

Gli amici si riuniscono nel punto stabilito dopo aver evacuato.

Prima di evacuare controlliamo che non ci siano persone rimaste indietro.

Gli studenti più grandi aiutano i piccoli a evacuare quando necessario.

Durante l'evacuazione è importante non usare l'ascensore per evacuare.

In caso di incendio la prima cosa è evacuare e chiamare i soccorsi.

Quando la sirena suona dobbiamo evacuare subito.

Le autorità locali possono ordinare di evacuare preventivamente.

Evacuare durante un terremoto richiede movimenti studiati e sicuri.

Gli studenti partecipano alle prove per evacuare più velocemente.

I volontari coordinano i gruppi mentre evacuano la zona.

Evacuare una struttura richiede ordine, segnali e persone responsabili.

Evacuare un edificio pubblico implica seguire le procedure ufficiali.

Evacuare aree a rischio può salvare vite durante eventi naturali.

Bisogna conoscere le uscite di sicurezza per evacuare gli edifici.

In situazioni pericolose è necessario evacuare seguendo il piano prestabilito.

Quando la sirena si accende la priorità è evacuare senza spingere.

Conoscere come evacuare aiuta a proteggere se stessi e gli altri.

Gli studenti universitari devono sapere come evacuare i campus in emergenza.

Prima di evacuare informare chi non sa della situazione è importante.

Il piano d'emergenza indica dove evacuare e il percorso da seguire.

Le esercitazioni servono a imparare quando è il momento giusto per evacuare.

evacuare, nella metafora che il poeta suggerisce con un anacoluto intenzionale, significa sottrarre alla memoria i residui del passato affinché la lingua ritrovi un nuovo ordine; questa discontinuità, benché dolorosa, costituisce la condizione del rinnovamento estetico.

Avendo accumulato tensione per mesi e resistendo alle interpretazioni semplificanti dei terapeuti, il paziente, al termine di un colloquio prolungato e disgregante, acconsentì a evacuare simbolicamente le memorie traumatiche, convertendo la rimozione in un processo di rielaborazione consapevole.

Solo dopo aver valutato attentamente la vulnerabilità delle infrastrutture e ricostruito scenari plausibili di danno, il comitato, avendo predisposto piani contingenti e valutazioni di rischio, decise di evacuare immediatamente le aree costiere, benché la decisione suscitasse critiche e perplessità nella popolazione.

Al centro del dibattito, che ruota attorno alla resilienza urbana, alla giustizia ambientale e alla governance partecipativa, sta la necessità di evacuare e ricollocare interi quartieri a rischio, un'operazione la cui complessità logistico-amministrativa impone coordinamento interistituzionale e risorse straordinarie.

Quando le autorità, vincolate da normative labirintiche e da pressioni mediatiche incessanti, non furono in grado di coordinare efficacemente le operazioni, la scelta di evacuare venne rimessa a provvedimenti d'urgenza che provocarono ricorsi, inchieste e una profonda rivisitazione delle procedure operative.