Frasi con « costellazioni » per bambini, ragazzi e studenti

Sorrido quando vedo le costellazioni.

Il mio orsacchiotto immagina le costellazioni.

Il nonno racconta storie sulle costellazioni.

La mamma indica le costellazioni nel cielo.

Conto le stelle e conosco le costellazioni.

Disegno le costellazioni con i gessetti colorati.

Il cane corre e guarda le costellazioni.

Coloro una mappa delle costellazioni con pastelli.

Facciamo un gioco: trovare le costellazioni più luminose.

Il cielo blu ci mostra tante piccole costellazioni.

In campeggio vediamo le costellazioni sopra il fuoco.

La maestra spiega che le costellazioni sono gruppi di stelle.

Con un piccolo cannocchiale ammiro le costellazioni.

Impariamo a riconoscere le costellazioni più famose.

Racconto una favola dove le costellazioni parlano.

Facciamo un puzzle che mostra varie costellazioni.

Disegniamo la forma delle costellazioni su un cartellone.

Studio come le costellazioni cambiano con le stagioni.

Immagino animali che formano le costellazioni nel cielo.

Partecipo a un laboratorio sulla mappa delle costellazioni.

Osservo le costellazioni e segno i disegni sul taccuino.

Cerco le costellazioni in una notte limpida senza nuvole.

Leggo un capitolo che descrive le leggende delle costellazioni.

Leggo un libro che parla delle costellazioni e degli eroi.

La stella polare aiuta a trovare le costellazioni nel nord.

Disegno una mappa delle costellazioni che vedo dal mio balcone.

Studiamo come orientarsi usando le costellazioni e la Stella Polare.

Confronto le storie antiche sulle costellazioni con la scienza moderna.

Durante l'escursione notturna osserviamo le costellazioni sopra i pini.

Analizzo la posizione delle costellazioni in diverse ore della notte.

Spiego ai miei amici perché alcune costellazioni hanno nomi di animali.

Costruisco un modello che mostra le costellazioni e le loro forme.

Analizzo fotografie digitali per identificare le costellazioni osservate.

Parlo delle differenze tra miti e fatti sulle costellazioni.

Partecipiamo a una lezione sulle costellazioni e le coordinate celesti.

Scrivo un racconto in cui le costellazioni guidano un pellegrino.

Prenoto una visita al planetario per vedere le costellazioni proiettate.

Organizzo una serata per osservare le costellazioni con il telescopio.

Studio le coordinate celesti per mappare con precisione le costellazioni.

Scrivo un saggio breve sulle storie culturali legate alle costellazioni.

Faccio ricerche su come le costellazioni sono cambiate nell'arte.

Scopro come le costellazioni sono state usate per navigare nei secoli.

Disegno le costellazioni su carta millimetrata per un progetto di scienze.

Progetto un percorso didattico per insegnare le costellazioni ai più piccoli.

Guardo le costellazioni con gli occhi grandi.

Scrivo un articolo divulgativo sulle origini delle costellazioni.

Analizzo come l'inquinamento luminoso nasconde le costellazioni.

Approfondisco le connessioni astronomiche e mitologiche delle costellazioni.

Sviluppo un poster informativo sulle principali costellazioni dell'emisfero.

Analizzo dati astronomici per mappare la posizione delle costellazioni.

Partecipo a un progetto che ricostruisce le costellazioni storiche.

Scrivo una relazione sulle tecniche per fotografare le costellazioni.

Studio la precessione e come influenza la posizione delle costellazioni.

Studio le trasformazioni culturali delle costellazioni nel corso dei millenni.

Utilizzo software per simulare la volta celeste e le costellazioni.

Elaboro una presentazione universitaria sulle costellazioni e la loro storia.

Confronto antiche mappe stellari per capire come sono cambiate le costellazioni.

Studio articoli scientifici che parlano di come si definiscono le costellazioni.

Progetto una ricerca su come diverse culture classificano le stesse costellazioni.

Organizzo un gruppo di studio per discutere le costellazioni e le loro storie.

Le costellazioni, le cui storie mitiche fungono da schemi interpretativi per culture lontane e da strumenti di coesione sociale, continuano a orientare metaforicamente linguaggi artistici e pratiche rituali.

Se la mappatura digitale ha reso trasparente la distribuzione delle costellazioni, resta però indispensabile coltivare l'atto interpretativo, pratica ermeneutica che, attraverso metamorfosi culturali, reinventa significati e prospettive.

Pur sapendo che la meccanica celeste potrà, con precisione crescente, spiegare orbite e apparenti congiunzioni, continuo a leggere nelle costellazioni una grammatica simbolica che sopravvive alle riduzioni meramente quantificabili.

Essendo animato da un'insaziabile curiosità epistemica, lo studioso trasformò la passione per le costellazioni in una sistematica attività di catalogazione e di analisi comparata la cui complessità sorpassò le iniziali aspettative.

Solo dopo aver contemplato, per ore, le costellazioni che punteggiavano l'orizzonte notturno e averne decifrato, con paziente metodo, i deboli segnali, compresi che le certezze accumulate erano frutto di illusioni meno robuste di quanto immaginassi.