Frasi con « cappelli » per bambini, ragazzi e studenti

Metto i cappelli nella scatola.

Il gatto gioca con i cappelli.

I cappelli sono di tanti colori.

Mamma ha tanti cappelli nell'armadio.

I bambini trovano cappelli al parco.

Prendo due cappelli per il gioco.

Il trenino porta cappelli ai pupazzi.

La nonna cuce piccoli cappelli rosa.

Gli uccelli guardano i cappelli sul filo.

Sul tavolo ci sono cappelli e scarpe.

Il sole scalda i cappelli dei bimbi.

Siamo in fila con i cappelli di carta.

Disegno cappelli con i pastelli colorati.

Oggi indosso due cappelli per gioco.

Racconto una favola con cappelli parlanti.

A scuola contiamo i cappelli degli amici.

Costruiamo cappelli di carta per il carnevale.

Nel mercato vendono cappelli fatti a mano.

Studiamo i materiali dei cappelli in arte.

Allo spettacolo i pagliacci indossano strambi cappelli.

Gli scienziati del laboratorio usano cappelli protettivi.

L'orsetto perde i suoi cappelli al parco.

Nel giardino i cappelli volano con il vento.

La maestra mostra cappelli diversi dei paesi lontani.

I miei amici portano cappelli buffi alla recita.

Nel mio diario descrivo i cappelli del nonno.

Leggo un libro con la storia dei cappelli magici.

Imparo le stagioni guardando i cappelli e le giacche.

Misuro la testa per trovare cappelli della taglia giusta.

Disegno una serie di cappelli vintage per il progetto.

Aiuto mio fratello a scegliere i cappelli per la festa.

La moda cambia ogni anno e i cappelli tornano di moda.

Proviamo a costruire cappelli con materiale riciclato.

Intervisto mio zio sui cappelli che ha collezionato.

Osservo le ombre create dai cappelli al tramonto.

Analizzo le forme dei cappelli nelle fotografie storiche.

Esploro l'origine culturale di alcuni cappelli tradizionali.

Discussione in classe: perché alcuni cappelli diventano simboli?

Progetto una collezione di cappelli ispirata alla natura.

Spiego ai compagni come si lavano i cappelli delicati.

Uso la matematica per disegnare i modelli dei cappelli.

Scrivo una poesia sui cappelli e sulle strade d'estate.

Nel laboratorio di teatro creiamo cappelli realistici per il costume.

Nel museo vedo antichi cappelli e sotto c'è un cartellino.

Vedo i cappelli sul tavolo.

Organizzo una mostra fotografica sui cappelli della città.

Intervisto un artigiano che crea cappelli su misura.

Studio l'impatto sociale dei cappelli nelle diverse epoche.

Provo tecniche nuove per colorare cappelli in laboratorio artistico.

Analizzo i materiali sostenibili usati per produrre cappelli moderni.

Progetto una campagna fotografica che evidenzia vari cappelli urbani.

Confronto le politiche aziendali sulla produzione di cappelli etici.

Parlo con un sarto che ripara antichi cappelli di feltro.

Valuto come i cappelli influenzano lo stile di un personaggio.

Sviluppo un prototipo di cappelli con sensori per il comfort.

Sviluppo un business plan per una linea di cappelli artigianali.

Analizzo statistiche sulle vendite stagionali di cappelli per il mercato.

Scrivo un articolo breve sui cappelli e le loro tendenze storiche.

Redigo un saggio sui simboli culturali legati ai cappelli attraverso i secoli.

Organizzo un gruppo di studio per documentare la storia dei cappelli locali.

Avendo trascorso l'intera mattinata a osservare la città dal terrazzo, chiesi ai passanti, i cui cappelli svolazzavano nel vento, se preferissero il silenzio al brusio urbano.

Nonostante la freddezza apparente, la sua decisione, frutto di anni di riflessione e di rinunce dolorose, si manifestò indiscutibile quando tolse con gesto lento e deliberato i cappelli dalla rastrelliera.

Sebbene molti sostenessero che fosse più prudente conformarsi alle mode effimere, ella, preferendo la coerenza alle tendenze passeggere, acquistò cappelli tinti a mano sapendo che la qualità avrebbe superato l'ostentazione.

Attraverso l'accurata catalogazione dei manufatti ereditati, processo che richiese pazienza, competenza e talvolta l'aiuto di esperti, emerse un ciclo di cappelli che documentava con sorprendente continuità le trasformazioni sociali del secolo scorso.

Avrei voluto che, quando i ricercatori pubblicarono il resoconto, le fotografie in cui posa la donna coi cappelli fossero state annotate con data e luogo, poiché senza quelle informazioni la ricostruzione storica rimaneva incompleta.