Frasi con « camicie » per bambini, ragazzi e studenti

Le camicie sono morbide.

Mamma piega le camicie.

Metto le camicie nell'armadio.

La bambola ha camicie piccole.

Giochiamo con camicie di stoffa.

Il pupazzo ha camicie blu.

Conto le camicie: uno, due.

Le camicie profumano di sapone.

Porto camicie pulite a scuola.

Papà lava le camicie nel secchio.

Io scelgo camicie gialle per la festa.

Le camicie del nonno hanno bottoni grandi.

Disegno camicie con tanti fiori.

La cassetta ha camicie piegate.

In negozio provo camicie nuove.

A scuola disegno camicie a righe.

Le camicie bagnate asciugano al sole.

Preferisco le camicie comode per giocare.

Racconto una storia sulle camicie magiche.

Imparo a mettere le camicie nell'armadio.

Aiuto a scegliere camicie per il papà.

Le camicie estive sono leggere e fresche.

Le camicie ordinate fanno bella la stanza.

In vacanza porto camicie per ogni giorno.

In progetto creo camicie con tessuti riciclati.

Le camicie del teatro sono colorate e grandi.

Le camicie con i disegni mi fanno sorridere.

Studio come si stirano le camicie senza rovinarle.

Discussiamo quali camicie sono adatte per la festa.

Le camicie a quadri stanno bene con i jeans.

Durante il teatro reparto costumi le camicie sono appese.

Scrivo un biglietto per ricordare dove ho messo le camicie.

Le camicie firmate costano più delle semplici.

Scrivo un articolo sulle camicie eco-sostenibili.

Organizzo le camicie per colore e stagione.

Analizzo i colori delle camicie nel mio armadio.

Le camicie con ricami raccontano storie di famiglia.

Le camicie della squadra hanno lo stemma ricamato.

Scelgo camicie che rispecchiano il mio stile personale.

Parliamo delle differenze tra camicie formali e casual.

Propongo di donare le camicie che non uso più.

Approfondisco come si producono le camicie in cotone biologico.

Imparo a riparare i bottoni delle camicie con ago e filo.

Studio il mercato delle camicie vintage per un progetto di moda.

Vedo camicie rosse.

Confronto prezzi e qualità delle camicie online.

Le camicie pulite migliorano l'aspetto professionale.

Sviluppo una campagna per promuovere camicie sostenibili.

Le camicie firmate possono essere pezzi da collezione.

Analizzo materiali e produzione delle camicie nel laboratorio.

Disegno concept di camicie per il mio portfolio.

Organizzo una sfilata con camicie realizzate dagli studenti.

Valuto l'impatto ambientale della produzione di camicie.

Gestisco un progetto universitario sulla filiera delle camicie.

Decido quali camicie indossare per il colloquio di lavoro.

Preparo camicie e pantaloni per il weekend fuori città.

Creo un piccolo brand che produce camicie su misura.

Nella tesi confronto tecniche di tintura per le camicie.

Le camicie personalizzate aiutano a costruire un'identità visiva.

Studio come le camicie influiscono sull'immagine di una persona.

Avendo rivisitato, tra saggi e scrupoli, i criteri estetici che regolano la sartoria contemporanea, la designer propose una collezione in cui le camicie, destrutturate e ricamate con materiali riciclati, fungono da manifesto per una moda eticamente responsabile.

Nel dibattito sulla sostenibilità urbana, dove le politiche pubbliche si confrontano con pratiche di consumo radicalmente mutabili, la scelta collettiva di privilegiare camicie prodotte localmente rivela una volontà di riappropriazione civica che trascende la semplice preferenza stilistica.

La riapertura del mercato, che molti economisti avevano previsto come una fase di aggiustamento dolente, portò con sé una domanda inaspettata per le camicie di qualità, la cui scarsità stimolò microimprese locali a innovare catene di fornitura e processi produttivi.

Solo dopo che, nelle frenetiche mattinate d'autunno, aveva risistemato le camicie nell'armadio, l'uomo, con aria assorta e un fare che oscillava fra rimorso e rinascita, si rese conto della fragilità delle abitudini che lo avevano definito per anni.

Sebbene i ricordi d'infanzia emergano spesso frammentati e ambigui, la vista di certe camicie—ingiallite dal tempo ma ancora impregnate dell'odore di casa—scatenò in lei una serie di riflessioni sulla persistenza dell'identità oltre la mera documentazione anagrafica.