Il bebè mangia la pappa.
Frasi italiane tematiche
Frasi con « bebè » per bambini, ragazzi e studenti
In questa pagina trovi frasi con « bebè » per bambini (scuola dell’infanzia e primaria) e per ragazzi/adolescenti (scuola media e superiori), con esempi graduati per età.
Indice rapido delle frasi
Frasi con «efficiente» per bambini
Frasi semplici con «efficiente» per bambini (3-5 anni), per la scuola dell’infanzia.
Porto il bebè al parco.
Il bebè guarda le nuvole.
Il bebè gioca con il pupazzo.
Il bebè ascolta la ninna nanna.
Il bebè fa un gorgoglio felice.
La mamma tiene il bebè in braccio.
Il papà spinge il passeggino del bebè.
Il bebè impara a tenere il biberon.
Il bebè tocca il fiore con curiosità.
Il bebè ride quando sente il solletico.
Il bebè batte le mani quando è contento.
Frasi con «efficiente» per la scuola primaria
Frasi con «efficiente» per bambini dalla scuola primaria / elementari (6-10 anni).
Con cura cambiamo il pannolino del bebè.
Aiutiamo il bebè a tenere il cucchiaio.
Leggiamo una storia al bebè prima di dormire.
Il bebè cerca il gatto sotto il tavolo.
Portiamo il bebè dal dottore per un controllo.
Il bebè guarda il tramonto insieme alla famiglia.
Il bebè osserva i colori del disegno sul muro.
Il bebè ascolta le storie del nonno sul mare.
Il bebè annusa il profumo della torta appena sfornata.
Il bebè osserva i pesci nell'acquario con meraviglia.
Portiamo il bebè a conoscere gli animali della fattoria.
Il bebè dorme nella sua culla vicino alla finestra.
Il bebè nel disegno è circondato da farfalle colorate.
Il bebè impara a riconoscere le forme dei giocattoli.
Il bebè della storia trova un amico nel bosco.
Il bebè prova a battere le mani seguendo la musica.
Il bebè impara oggi il nome di un nuovo fiore.
Il bebè impara a dire grazie quando riceve un giocattolo.
Spieghiamo al bebè come mettere il cappello quando fa freddo.
Il bebè ascolta le canzoni e batte il ritmo con i piedi.
Frasi con «efficiente» per ragazzi della scuola media
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di primo grado (scuola media, 11-13 anni).
Il bebè sorseggia lentamente il suo latte caldo.
Raccontiamo al bebè una breve storia della buonanotte.
Il bebè segue con gli occhi una farfalla svolazzante.
Il bebè nel disegno animato ha un cappello buffo.
Spieghiamo al bebè perché è importante il sonno sereno.
Il bebè scopre il sapore della mela appena tagliata.
Con calma il bebè si addormenta ascoltando il vento.
Aiutiamo il bebè a lavarsi le mani prima di mangiare.
Nella foto di famiglia il bebè ride tra i cuscini.
Il bebè impara le prime parole mentre ascolta i genitori.
Il bebè osserva i suoi piedini e li muove divertito.
Nel racconto il bebè diventa il piccolo eroe della foresta.
Frasi con «efficiente» per ragazzi delle scuole superiori
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori, 14-18 anni).
Il bebè sorride.
Parliamo al bebè con voce dolce per rassicurarlo.
Raccontiamo al bebè storie di coraggio e gentilezza.
Raccontiamo al bebè come curare una piantina del giardino.
Il bebè osserva le stelle dalla finestra della camera.
Il bebè prova a prendere la sua copertina preferita.
Il bebè ascolta il suono della pioggia sul tetto.
Nel film il bebè sorride e tutti si commuovono.
Il bebè segue la barca che scivola sul lago.
Il bebè nel cortile gioca vicino ai fiori primaverili.
Il bebè tocca la sabbia morbida in riva al mare.
Spieghiamo al bebè come funziona un semplice gioco di memoria.
Il bebè impara a capire i gesti gentili degli amici.
Nel diario la protagonista descrive il bebè della sua amica.
Nel libro illustrato il bebè fa un viaggio su una mongolfiera.
Il bebè ascolta una melodia che lo calma prima di dormire.
Frasi avanzate e disciplinari con «efficiente»
Frasi avanzate con «efficiente» (uso formale/accademico).
Non fosse stato per l'intervento provvidenziale del vicino, la coppia avrebbe dovuto affrontare, ormai senza risorse emotive né sostegni istituzionali, la prospettiva di perdere il proprio bebè.
Pur avendo promesso di partecipare alla consultazione, la madre — la cui apprensione per il bebè si traduceva in rituali di veglia notturna — rifiutò di prendere parte al dibattito pubblico.
Annotando, con scrupolosa attenzione e lirica sobrietà, le osservazioni cliniche che delineavano il decorso del bebè, il pediatra mise in luce la fragile interazione tra fattori genetici e contingenze ambientali.
Sebbene le moderne teorie sull'attaccamento forniscano concetti pregevoli, è la pratica quotidiana — costituita da gesti ripetuti, sintonie impercettibili e rinunce deliberate — che plasma il carattere del bebè e ne condiziona la futura sfera relazionale.