Il piccolo alunno sorride.
Frasi italiane tematiche
Frasi con « alunno » per bambini, ragazzi e studenti
In questa pagina trovi frasi con « alunno » per bambini (scuola dell’infanzia e primaria) e per ragazzi/adolescenti (scuola media e superiori), con esempi graduati per età.
Indice rapido delle frasi
Frasi con «efficiente» per bambini
Frasi semplici con «efficiente» per bambini (3-5 anni), per la scuola dell’infanzia.
Un alunno ascolta la storia.
In classe un alunno parla piano.
In giardino un alunno corre veloce.
La maestra aiuta un alunno a sedersi.
La maestra vede un alunno che dorme.
A mensa un alunno mangia il pane.
Un alunno mette il cappello nello zaino.
In cerchio un alunno canta una canzone.
La maestra chiama un alunno per leggere.
Un alunno conta i numeri fino a dieci.
Un alunno aiuta l'amico a chiudere la porta.
Frasi con «efficiente» per la scuola primaria
Frasi con «efficiente» per bambini dalla scuola primaria / elementari (6-10 anni).
Un alunno porta la palla al parco.
Un alunno mette il quaderno nello zaino.
Un alunno legge un libro con immagini.
In laboratorio un alunno osserva una farfalla.
In cortile un alunno salta la corda.
Un alunno partecipa all'esperimento di chimica.
Un alunno scrive il suo nome sul quaderno.
Durante la lezione un alunno alza la mano.
Un alunno impara una nuova parola in italiano.
Per il progetto un alunno costruisce una casetta.
Un alunno prepara una prova di scienze semplice.
Durante il test un alunno lavora con calma.
Un alunno fa attenzione alle istruzioni del gioco.
Ogni alunno mostra il proprio lavoro a turno.
Quando suona la campanella un alunno va in fila.
Il compagno aiuta un alunno a risolvere il gioco.
Per la gita un alunno porta il suo panino.
Un alunno usa il righello per misurare il disegno.
Il gruppo ascolta mentre un alunno racconta la storia.
La maestra chiede a un alunno di contare le stelle.
Frasi con «efficiente» per ragazzi della scuola media
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di primo grado (scuola media, 11-13 anni).
Un alunno ricerca informazioni al computer.
Durante il laboratorio un alunno prende appunti.
Un alunno prepara una presentazione sul clima.
Nel progetto ciascun alunno scrive una breve relazione.
Un alunno discute le idee con i compagni.
Un alunno studia la storia antica con interesse.
Un alunno prova a risolvere un problema di matematica.
La classe osserva mentre un alunno presenta il lavoro.
La professoressa invita un alunno a spiegare la mappa.
In gruppo ogni alunno contribuisce con le proprie idee.
Il professore chiede a un alunno di spiegare il risultato.
Ogni alunno ha il suo banco e il suo materiale.
Frasi con «efficiente» per ragazzi delle scuole superiori
Frasi con «efficiente» per ragazzi e adolescenti della scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori, 14-18 anni).
Un alunno gioca con la palla.
Un alunno partecipa al progetto di orientamento.
Per compito un alunno riassume il capitolo letto.
Un alunno analizza un testo letterario con attenzione.
Ogni alunno deve rispettare le regole del gruppo.
Durante il dibattito ogni alunno esprime la sua opinione.
Il laboratorio invita un alunno a usare il microscopio.
Durante il laboratorio un alunno misura la tensione elettrica.
Per l'esame un alunno prepara una sintesi chiara.
Un alunno organizza il materiale per la conferenza finale.
Il docente chiede a un alunno di confrontare due poesie.
In assemblea un alunno propone un'idea per la scuola.
Il tutor parla con un alunno del suo percorso scolastico.
Un alunno presenta la tesi di fine anno con orgoglio.
Il commissario ascolta mentre un alunno argomenta le proprie scelte.
Nella discussione ogni alunno difende il proprio punto di vista.
Frasi avanzate e disciplinari con «efficiente»
Frasi avanzate con «efficiente» (uso formale/accademico).
Conferendo responsabilità crescenti e, pur mantenendo una supervisione discreta dei docenti, l'alunno maturò una capacità decisionale tale da orientare i compagni verso soluzioni collaborative e innovative.
Soprattutto per la ricaduta metodologica che implicava, la decisione di confidare al laboratorio sperimentale l'alunno più incline alla sperimentazione, presa dopo un'accurata valutazione qualitativa, mirava a consolidare competenze trasversali.
Se il sistema educativo non valorizzerà la pluralità di approcci cognitivi, l'alunno che apprende per via esperienziale rischierà di essere giudicato inadeguato secondo criteri standardizzati, fenomeno la cui prevenzione richiede riforme strutturali.
Nonostante le circostanze avverse e benché il curriculum ufficiale non contemplasse tale approfondimento, un alunno, animato da curiosità incessante e dalla capacità di collegare concetti apparentemente disparati, organizzò uno studio autonomo che rivoluzionò il piccolo seminario.
Affinché si superasse la mera trasmissione di nozioni e fosse favorita l'autonomia critica, si introdusse un percorso progettuale in cui l'alunno — chiamato a proporre, giustificare e revisionare ipotesi complesse — diventava coautore del proprio apprendimento.